Oasi WWF di MOrigerati
Scario – Punta Spinosa – Torre Spinosa – Spiaggia della Molara – Grotta dell’acqua
- Difficoltà: T
- Punto di partenza: Località Isca di Sicilì
- Punto di arrivo: Centro storico di Morigerati
- Quota di partenza: 75 m
- Quota massima: 235 m
- Lunghezza percorso: 4.000 m
- Dislivello complessivo in salita: 300 m
- Dislivello complessivo in discesa: 110 m
- Durata: mezza giornata
- Cammino effettivo: 1,5 ore
- Interesse: naturalistico, geologico, antropologico
L’Oasi WWF “Grotte del bussento”, istituita nel 1995, ricopre un’estensione di circa 600 ettari nel comune di Morigerati e ricade nel Parco Nazionale del Cilento Vallo di Diano e Alburni, area di acquisizione della rete mondiale dei geoparchi. Biodiversità e geologia costituiscono le specificità di quest’area. Lo spettacolo naturale che si gode lungo il medio percorso del fiume bussento è frutto di uno dei fenomeni carsici fra i più imponenti e importanti d’Italia; le acque cristalline riemergono dopo circa 6 km di percorso sotterraneo in una grotta attiva. La vegetazione in fondo alle gole è caratterizzata dalla presenza di particolari barbe di muschi e licheni che altrove sono di pochi centimetri, mentre qui superano il metro di lunghezza dando vita alla stazione di muschi e licheni più estesa del sud Italia.
Ricca e la fauna del fiume dove domina la popolazione di lontre (Lutra lutra) forse la più numerosa d’Italia. Dove l’acqua è più fredda ed i folti boschi forniscono abbondante ombra vive la rara Salamandrina terdigitata, endemismo italiano di grande interesse naturalistico, e la più comune Salamandra salamandra. La fauna acquatica è caratterizzata dalla presenza, inoltre, di gamberi, granchi e trote.
L’escursione parte da località Isca di Sicilì. Per un chilometro e mezzo si percorre un delizioso sentiero che costeggia il fiume Bussento, prima di giungere all’oasi WWF dove troviamo, oltre alla grotta della risorgenza, un mulino in pietra del ‘700. Una scalinata in pietra di circa 400 m conduce al centro storico di Morigerati, tipico borgo medievale che conserva ancora integri i caratteri architettonici originari.
Arroccato su uno sperone roccioso, in posizione di difesa strategica, il centro abitato si sviluppa su diversi terrazamenti che si chiudono ad anelli concentrici attorno al fulcro centrale rappresentato dall’antica chiesa di S. Demetrio e dal Palazzo Baronale. Si articola in un susseguirsi di vicoli, sottopassaggi e piccole piazze, donando ancora oggi al visitatore la suggestione di tempi lontani, quando tutti gli elementi, naturali e costruiti, erano in armonia tra di loro. Ultima tappa di questa bellissima escursione è il Museo Etnografico che raccoglie oggetti e documenti delle culture tradizionali del territorio bussentino.